
GIUSEPPE CARBONI, noto MONELLO, e il figlio GIAMBATTISTA. Allevatori.
Faccio l’Ardia da quando avevo 12 anni, ho cicatrici da tutte le parti ma soprattutto dentro, ho perso amici… ma s’Ardia è tottu, è aintru… unu istranzu no du pode cumprendere.
Ho avuto un incidente in macchina e mi sono salvato. La notte stessa sono andato dal parroco, don Scano, e mi sono segnato per fare l’Ardia, quindi io non l’ho fatto per vanità ma per voto.
Quando è morto il mio amico Lezze Trotta, nel 76, è stato il primo incidente brutto. Ma io ho sentito ancora di più che dovevo andarci, anche per lui… l’Ardia è così, non si può spiegare.