Chi porta in pugno il mondo
Come nel caso precedente (di cui rappresenta la diretta continuazione, derivando dalla III stazione dei Brevi riflessi per la Via Crucis), il componimento muove da un avvenimento particolare (la caduta di Gesù durante la salita al Calvario, episodio apocrifo) per proporre una più ampia meditazione sull’impietoso trattamento che l’umanità riservò al suo Salvatore.
Dopo il primo verso, affidato al solo intonatore, la massa esegue il brano imprimendogli una sorta di movimento ascendente, due volte interrotto nella parte centrale (“se cade l’uomo ingrato, tosto Gesù il conforta”) dalle voci dei tenori e dei soprani.
Chi porta in pugno il mondo
Chi porta in pugno il mondo |
A terra è già caduto |
Ne se gli porge aiuto, |
oh ciel che crudeltà. |
Se cade l’uomo ingrato |
Tosto Gesù il conforta |
E per Lui solo è morta |
Al mondo ogni pietà. |
Chi porta in pugno il mondo
Chi porta in pugno il mondo |
A terra è già caduto |
Ne se gli porge aiuto, |
oh ciel che crudeltà. |
Se cade l’uomo ingrato |
Tosto Gesù il conforta |
E per Lui solo è morta |
Al mondo ogni pietà. |
*I testi pubblicati sono tratti dai libretti dei due gruppi di cantori. Pertanto essi rispecchiano la pratica musicale così come si presentava quando i libretti sono stati redatti e si discostano parzialmente dall’attuale prassi canora.