Sei qui: LA SETTIMANA SANTA / CANTORI / Repertorio / Canti dedicati al Cristo / Testi repertorio Cristo / Se il mio Signor diletto

Se il mio Signor diletto

Il breve testo, corrispondente alla I stazione dei Brevi riflessi per la Via Crucis, è una diretta ed esplicita accusa a chi proclamò l’ingiusta condanna a morte di Cristo, macchiatosi di una “colpa così bella” come solo la completa innocenza può essere. L’esecuzione è basata sulla ripetizione delle due strofe, dapprima affidate all’intero coro e poi scomposte nel consueto gioco di alternanze tra bassi, coro e tenori.  

Se il mio Signor diletto

San Giovanni
e il mio Signor diletto
A morte hai condannato
Spiegami almen, Pilato
Qual fosse il suo fallire.
 
Ché se poi l’innocenza
Colpa da te s’appella
Per colpa così bella
Potessi anch’io morir.

Se il mio Signor diletto

San Giacomo
Se il mio Signor diletto
A morte hai condannato
Spiegami almen, Pilato
Qual fosse il suo fallire.
 
E se poi l’innocenza
Error da te s’appella
Per colpa così bella
Potessi anch’io morire.

*I testi pubblicati sono tratti dai libretti dei due gruppi di cantori. Pertanto essi rispecchiano la pratica musicale così come si presentava quando i libretti sono stati redatti e si discostano parzialmente dall’attuale prassi canora.