Solchiamo

Come il testo (che riprende parte di un componimento attestato nel repertorio salesiano sin dal tardo XIX secolo), sospeso tra l’incertezza spaventosa del “mare infido” e del “mondo traditore” e l’abbandono fiducioso nelle mani di una guida “pietosa e bella”, in questo brano anche l’esecuzione si muove in bilico tra la sonorità profonda dei bassi e i picchi vocali del coro.  

Solchiamo

San Giovanni
Solchiamo il mare infido
d'un mondo traditore.
Al sospirato lido
chi mai ci condurrà?
 
Maria, pietosa e bella,
di mar lucente stella,
Maria Speranza nostra,
guida di noi sarà.

Solchiamo

San Giacomo
Solchiamo il mare infido
domando traditore.
Al sospirato lido
chi mai ci condurrà?
 
Maria pietosa è bella
di mar lucente stella,
Maria Speranza nostra,
guida di noi sarà.

*I testi pubblicati sono tratti dai libretti dei due gruppi di cantori. Pertanto essi rispecchiano la pratica musicale così come si presentava quando i libretti sono stati redatti e si discostano parzialmente dall’attuale prassi canora.