TZIU ATZENI
Pastore e poeta, “nato squadrato per fare il mamuthone”, come si definì davanti alle telecamere del regista olandese Louis Van Gasteren, Costantino Atzeni (1908 – 1979) ebbe il merito di recuperare il rituale delle maschere dopo l’interruzione imposta dalla guerra, dedicandosi perfino alla ricerca delle origini del fenomeno e all’interpretazione dei suoi significati, confrontandosi con molti studiosi e contribuendo in modo sostanziale al loro lavoro. Fu inoltre protagonista della prima vera “trasferta” di mamuthones e issohadores, un’esibizione presso l’Accademia di S. Cecilia a Roma a beneficio dei ricercatori.
Tziu Atzeni ha indossato la maschera fino agli ultimi anni di vita, traendo da essa l’energia di un ragazzo e l’orgoglio di un decano, e dedicandosi con passione alla formazione dei suoi successori per garantire un futuro alla tradizione mamoiadina.