PREPARAZIONE ALLA SFILATA
PREPARAZIONE ALLA SFILATA
Originariamente, la sfilata che accompagna il Santo nella sua uscita dalla chiesa di Stampace prevedeva la presenza della Confraternita, dei Campidanesi e dei Miliziani, un corpo militare posto a protezione del simulacro e dei suoi preziosi monili dal pericolo di incursioni a scopo predatorio.
Solo in seguito, a questi componenti si unirono anche le cosiddette traccas, carri a buoi riccamente addobbati che un tempo venivano caricati di grandi quantità di cibo, una sorta di riserva alimentare per le famiglie che intraprendevano il viaggio di quattro giorni al seguito del Santo.
A partire dal 1948, la sfilata si è arricchita di un lungo e colorato corteo di gruppi provenienti da tutta l’isola, che rendono omaggio a S. Efisio indossando i costumi e gli ornamenti tradizionali dei diversi paesi, in una sorta di galleria vivente delle molte identità locali della Sardegna.