RITI PREPARATORI
Nei giorni che precedono la festa vera e propria, i confratelli e le consorelle dell’Arciconfraternita del Gonfalone sono impegnati in una serie di operazioni pratiche e necessarie che si svolgono in genere in un clima piuttosto informale. Nonostante questo, è possibile scorgere nei gesti rilassati e consolidati dall’esperienza e nelle parole, talvolta scherzose, che i membri di questa speciale “famiglia” confraternale scambiano tra loro, una sorta di ritualità che, da implicita nella consegna della bandiera al Terzo Guardiano e nelle cure dedicate dalle consorelle alla sistemazione e decorazione della cripta, si fa via via più percepibile nell’attenta preparazione della valigia con gli abiti che il Santo indosserà a Villa Ballero e nella pulizia del cocchio al cospetto del venerato simulacro di Efisio, per palesarsi definitivamente nella preghiera che accompagna la vestizione del martire.