HOME Elementi di Antropologia Visuale della Sardegna. Video, testi, gallerie di immagini, fotografie, ritratti, canti, manifestazioni tradizionali, riti religiosi e civili della Sardegna moderna
LA SETTIMANA SANTA I riti della Settimana Santa cagliaritana descritti attraverso i protagonisti, is cantoris, le consorelle e i confratelli delle maggiori confraternite cittadine, attraverso canti, video e immagini e fotografie della cultura popolare cagliaritanaCONFRATERNITE L'Arciconfraternita del SS Crocifisso, l'Arciconfraternita della Solitudine, la Congregazione degli Artieri e la Arciconfraternita del Gonfalone sono Confratenite dei quartieri storici di Villanova e Stampace, a Cagliari, attive a partire dal 1500 e votate all'organizzazione dei Riti della Settimana Santa CagliaritanaArciconfraternita della Solitudine La Confradia de Nuestra Señora de la Soledad ha sede nella chiesa di S. Giovanni del quartiere di Villanova. Tra i compiti di assistenza c'è quello di scortare in Cattedrale i simulacri del Crocifisso e della Madonna nell’ambito dei riti della Settimana Santa. Dal 1878 il ramo femminile del sodalizio si dedica al culto della Vergine e alla cura del simulacro utilizzato nei riti dedicati alla Nuestra Señora. Arciconf. del S.S. Crocifisso La confraternita fu fondata nel cinquecento con sede nella cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Giacomo. Nel 1616 fu trasferita nell’oratorio del Santo Cristo in piazza S. Giacomo. I riti vedono la partecipazione di un ramo femminile dedito principalmente al culto della Vergine. Arciconfraternita del Gonfalone Arciconfraternita del Gonfalone, antico sodalizio che ha sempre avuto sede nella chiesa di S. Efisio a Stampace. Il plurisecolare impegno dei confratelli e delle consorelle del Gonfalone nella custodia e promozione del culto del Santo protettore, si manifesta oggi nelle processioni votive del Giovedì Santo,del Lunedì dell’Angelo e del 1° Maggio. Congregazione degli Artieri La Congregazione degli Artieri o Artisti, fondata nel 1586, aveva sede nel quartiere di Castello. In seguito si stabilì nel convento di S. Michele a Stampace nel 1795. La processione dei Misteri, storicamente celebrata dalla congregazione il Martedì Santo, viene effettuata in cooperazione con gli altri sodalizi della Settimana Santa cagliaritana Galleria Immagini dei riti e dei protagonistii della Settimana Santa a Cagliari
CANTORI I due gruppi di cantori - noti come massa di S. Giovanni e massa di S. Giacomo - fanno rispettivamente riferimento ai sodalizi della Nostra Signora della Solitudine, della chiesa di S. Giovanni e del SS. Crocifisso, con sede nell’oratorio del Santo Cristo in piazza S. GiacomoRepertorio Le masse condividono un repertorio comune di 29 brani dedicati ai due attori principali del dramma sacro rievocato dai riti della Settimana Santa, Cristo e la Madonna.
RITI Riti della Settimana Santa a Cagliari, dedicati rispettivamente alla Madonna, il cui simulacro è preparato dalle consorelle della Solitudine e del SS. Crocifisso e al Cristo, principale attore delle processioni cagliaritane del Venerdì e Sabato SantoRiti dedicati alla Madonna Le consorelle della Solitudine e del SS. Crocifisso si occupano della preparazione dei rispettivi simulacri della Vergine, che accompagnano quelli del Cristo nelle processioni organizzate, riproducendo per la comunità di fedeli il percorso doloroso della Madre al seguito di suo Figlio
Riti dedicati al Cristo I riti della Settimana Santa costituiscono una rievocazione collettiva dei momenti salienti della Passione evangelica tramite l’assoluta centralità del simulacro del Cristo, principale attore delle processioni cagliaritane del Venerdì e Sabato Santo.
SANT'EFISIO La Sagra di Sant'Efisio a Cagliari attraverso le immagini, le fotografie e i video inediti della principale festa cagliaritana del primo maggio, le tappe e i riti della processione, da Cagliari a Nora, tramite riprese video e interviste ai protagonisti. Un documentario web e una ricerca etnografica di Marina Anedda, regista e fotografa cagliaritana.Efis Fotografie, immagini, video, costumi sardi, traccas, personaggi e attori della Sagra di Sant'Efisio a Cagliari e della sfilata del 1 maggio Riti preparatori I Riti. Nei giorni che precedono la festa, i confratelli e le consorelle dell’Arciconfraternita del Gonfalone di Sant'Efisio sono impegnati in una serie di operazioni rituali, dalla consegna della bandiera al Terzo Guardiano alla sistemazione e decorazione della cripta, sall’attenta preparazione della valigia con gli abiti che il Santo indosserà a Villa Ballero e nella pulizia del cocchio al cospetto del venerato simulacro di Efisio, per palesarsi definitivamente nella preghiera che accompagna la vestizione del martire.Consegna bandiera Il 25 Aprile, presso la chiesa di S. Efisio a Stampace, si consuma il primo dei rituali preparatori della festa di S. Efisio, quello che prevede il passaggio della bandiera (e quindi, simbolicamente, dei più importanti compiti di organizzazione della manifestazione) dal Terzo Guardiano dell’anno precedente a quello eletto per l’anno corrente. La Cripta L’ipogeo sotto la chiesa di S. Efisio nel quartiere di Stampace ha origine antica. Secondo la tradizione, la cavità fu teatro della prigionia e delle torture inflitte ad Efisio dall’esercito romano nel 303 d.C. Gli studi dell’archeologo Antonio Taramelli (La cripta di sant’Efisio in Cagliari, Sardinia, 1920), ipotizzano una prima funzione della cavità come luogo di culto pre-cristiano della divinità orientale Iside. In epoca cristiana, la cripta era sede di incontro e di preghiera dei perseguitati e infine carcere al servizio dei persecutori. Il cocchio Preparazione del cocchio di Sant'efisio, pulizie generali ad opera delle consorelle. Video delle fasi e dei riti che precedono la sfilata di Sant'Efisio a Cagliari La valigia Nella sacrestia della chiesa di S. Efisio, il sacrista maggiore Renato Sarais svolgeva in forma privata ed esclusiva una procedura pratica e simbolica. Dopo aver ripulito il simulacro, curava la preparazione del bagaglio contenente l’abbigliamento “di campagna” del Santo, utilizzato lungo il percorso extraurbano della processione di Sant'Efisio a partire dalla tappa di Giorgino. La vestizione Il 29 Aprile, nella chiesa di S. Efisio, il simulacro del martire viene vestito con gli eleganti abiti che S. Efisio indosserà durante la prima parte della festa e, nella mattinata del 30, ornato con i suoi preziosi gioielli. La sacralità del momento si esplicita nella recita del rosario e con la solennità dei gesti con cui il sacrista e le consorelle portano a termine il compito.Vestizione di Sant'Efisio Video della vestizione di Sant'efisio, il 29 Aprile, nella chiesa di S. Efisio. Il simulacro del santo viene vestito con gli abiti che indosserà durante la prima parte della sagra. Il giorno dopo,il 30 maggio, sarà ornato con i suoi gioielli. La sacralità del momento si esplicita nella preghiera collettiva. recita del rosario, e tramite la solennità dei gesti. Galleria Vestizione Immagini fotografiche del rito solenne della vestizione di Sant'Efisio Martire, nella omonima chiesa di S. Efisio, a Cagliari
Primo Maggio Nel 1652 l’epidemia di peste raggiunse la Sardegna. Per arginare il diffondersi del morbo, i Consiglieri di Cagliari si rivolsero a S. Efisio formulando un voto solenne: se avesse protetto la città dal contagio, ogni anno una processione avrebbe ricordato la sua intercessione ripercorrendo il cammino da Cagliari a Nora, il luogo del suo martirio, e a ritroso da Nora a Cagliari. Dal 1657, debellata la peste, il primo Maggio i cittadini di Cagliari e i sardi attendono l’uscita del Santo dalla chiesetta nel quartiere di Stampace.
ARDIA La festa di San Costantino, l'Ardia, si celebra a Sedilo dal 5 al 7 luglio.
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